lunedì 23 luglio 2012

Pratiche di scrittura femminista

Il volume ripercorre l’esperienza di una delle riviste più interessanti del movimento femminista romano, “Differenze”, redatta a ogni numero da un diverso collettivo della capitale. Attraverso i dodici fascicoli che compongono la rivista, si possono rileggere le vicende di alcuni gruppi, seguire lo sviluppo del pensiero delle donne, le tensioni interne al movimento, le direzioni di ricerca e gli approdi. 

 Federica Paoli è cultrice della materia in Letteratura Italiana Moderna e Contemporanea e Sociologia della Letteratura e ha scritto di letteratura e teatro contemporanei in riviste e antologie. Ha conseguito un Dottorato di ricerca in Storia delle Scritture Femminili presso l'Università La Sapienza con una tesi sulle riviste del movimento femminista a Roma negli anni Settanta, argomento sul quale ha pubblicato saggi e articoli in "Leggendaria", "Genesis" e "Zapruder". È socia di "Archivia, archivi, biblioteca e centri di documentazione delle donne".
Per leggere il capitolo relativo al numero dedicato al Convegno Internazionale sulla salute della donna, che fu promosso a Roma dal gruppo Femminista per la Salute della Donna (GFSD) nel 1977, clicca qui.
Per leggere l'indice e la scheda dell'editore sul volume clicca qui.

lunedì 9 luglio 2012

Corpi di donne in dialogo a Pistoia - Livia Geloso

Sabato 7 luglio, in modo informale, ho incontrato alcune donne che, a Pistoia, si riuniscono e danno vita a manifestazioni ed eventi. L'incontro è stato organizzato da Pina Caporaso che vive e lavora in questa città da diversi anni. Spero sia il primo di una serie di incontri del gruppo Self-help: riparliamone di Archivia con gruppi di donne che operano a livello locale e/o intorno a tematiche femminili-femministe. In quest'occasione ho potuto sviluppare con Michela Pereira - che è stata docente di filosofia medievale a Siena - un'interessante traccia di confronto e riflessione intorno alla possibilità che le donne siano il laboratorio dell'Occidente per venir fuori dal cortocircuito causato dalla tendenza alla scissione e al dominio, sintetizzabile nella scissione-gerarchizzazione del rapporto "mente-corpo", del rapporto "mente-materia", dove la mente disincarnata e sradicata dalle relazioni umane e dall'ambiente continua a produrre comportamenti patriarcali di dominio.

domenica 8 luglio 2012

Tra libertà e normalizzazione - Pina Caporaso

Ho partecipato di recente alla presentazione del numero della rivista della Società Italiana delle Storiche "Genesis" dall'emblematico titolo "Plastiche".
Presenti alcune delle autrici degli interessanti saggi contenuti nel volume: Vinza Fiorini, Alessandra Gissi, Serenella Pegna.
Vale la pena suggerire qualche spunto emerso dal dibattito, nel quale si presenta da subito la scelta singolare di partire dalla plastica come materiale per la sua natura "alchemica", capace cioè di trasformazione, che ha segnato la nostra modernità nelle cucine e nelle vite. Da un uso e uno studio artistico-esistenziale, la plastica incontra il corpo, aprendo la possibiltà di mutarlo con le inevitabili conseguenze che l'operazione comporta sull'identità dei soggetti.
Il nodo cruciale attorno al quale ruota la rivista è ben espresso dalle parole di Vinza Fiorini e Alessandra Gissi nell'introduzione: il labile confine tra assoggettamento a modelli mainstreaming e pratiche di libertà e autonomia.
Importante una riflessione sul corpo e l'età, a fronte di un piacere erotico sempre più legato alla giovinezza e all'aumento degli interventi di ricostruzione estetica della  vagina perché considerata non più giovane.
Scrivono le due autrici citate:
"Non irrilevanti i corollari di un tale trend: in primo luogo il possibile riproporsi di forme di piacere pensate in modo sempre più circoscritto ed incentrato sugli organi genitali; un processo quindi che che ha reso più disinibita, ma anche più meccanica ed essenziale la sessualità, una sorta di deminutio contro cui la cultura femminista aveva lanciato strali acuminati". 
C'è molto, insomma, su cui riflettere. Per scaricare l'indice e l'introduzione clicca qui.