Mi piace osservare la luce che entra dalle finestre, finestre che danno su un cortile sempre sorprendente, quello della Casa internazionale delle donne di Roma. L'aperto è il centro in quella casa, il cielo chiaro si china sopra e ci sono gli alberi e i sassi, la terra.
Una giornata sul self-help: riparlare di donne, anni, pensieri, pratiche, di quarant'anni fa. Ripercorrere, ripensare strade ed esperienze, in un mondo diverso, quello di oggi. Hanno preparato e curato la giornata Livia e Pina.
Una sala quasi piena, donne di diverse età e di diverso aspetto noto - e questo è il primo fugace pensiero che mi colpisce, in questa lunga giornata. E non so bene perché.
Mi arrivano come una ventata le parole di Sandra: esprimono cosa è stato e ha significato osservare il corpo, la vulva, l'interno proprio e delle altre, dentro relazioni che davano senso. É stato forza e leggerezza.
Una giornata sul self-help: riparlare di donne, anni, pensieri, pratiche, di quarant'anni fa. Ripercorrere, ripensare strade ed esperienze, in un mondo diverso, quello di oggi. Hanno preparato e curato la giornata Livia e Pina.
Una sala quasi piena, donne di diverse età e di diverso aspetto noto - e questo è il primo fugace pensiero che mi colpisce, in questa lunga giornata. E non so bene perché.
Mi arrivano come una ventata le parole di Sandra: esprimono cosa è stato e ha significato osservare il corpo, la vulva, l'interno proprio e delle altre, dentro relazioni che davano senso. É stato forza e leggerezza.